IN THE HEARTS OF THE LIVINGS (DANS LE COEUR DES VIVANTS)
Exclusion is a long journey that continues into death. Over the seasons, volunteers organize the burial of people who have experienced living on the street, trying to bring together their families and loved ones so that they do not leave alone, in oblivion and indifference. Each year, about twenty ceremonies are held in the cemetery of Cornebarrieu on the outskirts of Toulouse. A presence, gestures, songs and stories accompany these deceased. Through their presence, which might seem vain, at the funerals of strangers, these volunteers question us on the scope and meaning of such a commitment beyond religious beliefs. By offering a dignified ceremony to the most precarious, they contribute, in a spirit of brotherhood, to honouring their memory. For the true tomb of the dead is the hearts of the living.
L’esclusione è un lungo viaggio che continua anche dopo la morte. Nel corso delle stagioni, i volontari organizzano il seppellimento di persone che hanno vissuto per strada, cercando di riunire le loro famiglie e i loro cari affinché non se ne vadano da soli, nell’oblio e nell’indifferenza. Ogni anno, circa venti cerimonie si tengono nel cimitero di Cornebarrieu, alla periferia di Tolosa. Una presenza, gesti, canti e storie accompagnano questi defunti. Attraverso la loro presenza, che potrebbe sembrare vana, ai funerali di estranei, questi volontari ci interrogano sul significato e la portata di un tale impegno al di là delle convinzioni religiose. Offrendo una cerimonia dignitosa ai più precari, contribuiscono, in uno spirito di fratellanza, ad onorare la loro memoria. Perché la vera tomba dei morti è nei cuori dei vivi.